Worldream Project

Attualmente il Progetto Worldream propone in concerto la seguente formazione:

Federico Laterza: Piano, Indian Harmonium, Keyboards & Santoor
Sanjay Kansa Banik: Tabla, Vocals & Percussions
Pejman Tadayon: Oud Zarb, Saz & Traditional Persian Instruments
Paolo Innarella: Sax & Flutes

Il progetto Worldream nasce nel 1990 per iniziativa del pianista Federico Laterza come laboratorio di ricerca delle radici comuni dell’improvvisazione, attraverso strade tracciate da suoni e soprattutto emozioni appartenenti a un incontro possibile di latitudini musicali solo apparentemente lontane. Fondamentale alla realizzazione di quest’ambito sonoro il sodalizio con Sanjay Kansa Banik, maestro di tabla, strumento principe della musica classica indiana che ha studiato a Calcutta sin da bambino assorbendo a fondo la scienza orientale del ritmo che è componente essenziale di questo viaggio musicale, In questa avventura fatta di materiale frutto di ‘interplay’ estemporaneo quanto di composizioni basate su moduli ritmici appartenenti alla tradizione classica indiana si incontrano paesaggi sonori solo apparentemente distanti , non semplicemente sovrapposti ma compenetrati fino a diventare linguaggio che non ha bisogno di dizionari e grammatiche, ma solo di orecchie ben aperte.

 

Federico Laterza

ll pianista e compositore Federico Laterza durante i suoi numerosi viaggi in India apprende la tecnica dell'armonium indiano, organo portativo a mantice, per poi diplomarsi in compimento inferiore di pianoforte al Conservatorio di Campobasso sotto la guida del M° Alessandro Bonanno ed intraprendere la carriera nel jazz e nella world music.

E' leader dal 1990 della formazione "Worldream" con cui fonde il linguaggio improvvisato della musica indiana con quello jazz, e con la cui formazione ha avuto modo di collaborare con molti virtuosi della musica classica indiana, come il tablista bengalese Sanjay Kansa Banik, Pankaj Mishra, Pejman Tadayon, Shuddarshil Chatterjee, Nihar Metha, Apratim Majumdar, Lakshmi Khale Pathiraj, Amit Chatterjee. Decisivo nella sua biografia musicale l'incontro con Hermeto Pascoal, che fa nascere in lui l'interesse e la passione per la musica brasiliana. Vive infatti attualmente tra Italia e Brasile, dove ha avuto modo di collaborare con alcuni dei più noti musicisti della scena jazz carioca : Berval Moraes, Josiel Konrad, Alvaro Prelelue, Alexandre Berreldi, Mel Freeire, Thais Motta, Robertinho De Paula, Kleberson Caetano, Ajurina e Itibere Zwarg dell'Hermeto Pascoal Group, Gustavo Contreras e tanti altri. Ha partecipato a numerosi festivals in Italia ed all'estero (Brasile, Algeria, Francia) tra cui ricordiamo il Villa Celimontana Jazz Festival (Roma) Casa del Jazz festival (Roma) Cambio Festival (Assisi) Jazz al Popolo (Roma)Passaggi (Roma) Jazz & Image (Roma) Roma Incontra il Mondo (Roma) Festa dell'Unità (Milano) Latina Jazz Contest (Latina) Lamezia Jazz (Lamezia Terme) Sipario Ducale (Pesaro) Macerata Jazz (Macerata) Forma e Poesia nel Jazz (Cagliari) Fano Jazz (Fano).

Ha collaborato con musicisti molto noti della scena jazz quali Cicci Santucci, Sandro Satta , Walter Maioli, Nicola Stilo, Roberto Laneri, Antonello Salis , Paolo Innarella, Maurizio Urbani, Sanjay Kansa Banik, Lutte Berg, Eddy Palermo, Dario Deidda, Rosario Giuliani, Mario Raja, Bob Mover, John Arnold, Ron Seguin, Flavio Boltro e tanti altri.

Partecipa a numerose trasmissioni televisive e radiofoniche in veste di compositore e pianista tra cui ricordiamo più di 30 puntate dal vivo su Rai 2 con la cantante brasiliana Claudia Marss e in piano solo ("Mestieri di Vivere") "La stanza della Musica" (Radio 3) "Radio Tre suite" (Radio 3).

Ha prodotto numerose colonne sonore per la televisione e il cinema tra cui qui ricordiamo i documentari in più puntate "Alpi" (DVD Ed. San Paolo,) "Storia d'Italia del XX secolo" (DVD Ed. Istituto Luce) "A Caccia dell'Emozione" di Folco Quilici e "Sughi, l'alba del nuovo giorno" e "100 % Campania" di Maria Teresa De Vito.

Discografia: Init Voice (Lgo Music) Worldreams (Warner Chappel) Handprints (Equipe Records) Voices of the World (Rai Trade) Background Colors (Rai Trade) Flute Images (London Music) Indian Picures (Flipper Music) Orchestral Colors (Rai Trade) Canto de Perdas (Rai Trade) Journey to Amarnath (Rai Trade) Estate (Saraswati) Animali Urbani (Rai Trade) Groovin' High (Primrose Music) Voices of the 80's (Deneb).

 

Sanjay Kansa Banik

Sanjay Kansa Banik nato ad Habra (West Bengal), il 2 settembre '76 in una famiglia bengalese amante della musica, è stato iniziato a Tabla alla tenera età di sei anni principalmente grazie all'incoraggiamento dei suoi genitori. apprendendo dal Prof. Dulal Ch. Natto di ”Benaras Gharana” (Scuola di Tabla). Le abili dita di Sanjay danzano rapidamente sulla Tabla mantenendo l'integrità, la bellezza e la purezza di ogni Bols (Note). La sua affascinante presenza scenica e il suo charishma migliorano la performance complessiva. La semplicità e la chiarezza sono le caratteristiche principali del suo stile musicale. La purezza e la chiarezza di Bols, Banis e Layakaris (note, frasi e ritmi) incanta la mente di ogni amante della musica. L'effetto di ”Bayan” (tamburo della mano sinistra) sono le caratteristiche evidenti della sua performance. Sanjay si è esibito in vari contesto in tutta l'India, vale a dire Calcutta, Delhi, Mumbai, Chennai, Kerala, Bhopal, Lacknow ecc. Sono solo per citarne alcuni, così come nei paesi europei (Germania, Olanda, Italia, Svizzera, Inghilterra, Francia, ecc.) Le sue esibizioni sono state ampiamente elogiate da ascoltatori, musicisti e critici. Sanjay è stato premiato con il titolo di ”Sangeet Bhushan”(From- Chandigarh, India), ”Sangeet Provakar” (From Allahabad, India), ”Sangeet Ratna” (From Kolkata, India), ”Talmani” (From Mumbai , India) Ha anche vinto molti premi in competizioni a livello nazionale e statale.  Non è solo un eccezionale tablista, ma anche un brillante studioso di musica. Ha vinto il prestigioso ”Nirod Baran Smriti Puraskar” per il punteggio più alto si è laureato con lode in Tabla dalla Rabindra Bharati University, Kolkata nel 2000. Ha anche vinto la medaglia d'oro per aver ottenuto il punteggio più alto tra tutti i gruppi della stessa università nel 2001.  E’ stato classificato ”B-High” artista di livello di The All India Radio, Kolkata, da dove sono state trasmesse diverse registrazioni e altamente lodate. Vive ora in Italia, dove  negli ultimi anni  si è esibito con l’Orchestra di Piazza Vittotio e gli Agricantus, oltre che a svolgere un intensa attività concertistica con i Worldream.

 

Paolo Innarella

Diplomato in Flauto Traverso con il massimo dei voti presso il Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino, si è dedicato allo studio dei Sassofoni e del Jazz, ai Flauti di provenienza extraEuropea e in special modo al Bansuri (Flauto Indiano). Ha avuto modo di conoscere generi musicali diversissimi tra loro che vanno dal: Son Cubano e la musica Balcanica, alla musica popolare del sud Italia con l'uso delle Ciaramelle. Si interessa ormai con grande dedizione allo studio della musica Classica Indiana. Tutte le musiche che ha frequentato hanno sempre avuto, come comune denominatore, l'uso dell'improvvisazione. viene considerato tra i migliori esponenti della scena World e Jazz Italiana.
Ha al suo attivo collaborazioni con:
Mike Mainieri e George Garzone con cui registra il disco”Leucasia”per la NYC Records e partecipa al Festival di Roccella Jonica”Rumori Mediterranei 2003"; Con Eddie Henderson e Knowledge Tower Ensemble registra”Some voices many echoes”e”Bichal”in collaborazione con Via Veneto Jazz.
Registra ”Melodic Art” del Paolo Innarella Melodic Art Quartet con: Paolo Innarella, Lutte Berg, Ares Tavolazzi, Emanuele Smimmo. Per alfamusic, Roma.
Quasi Sera” di Massimo Manzi per la Wide Records.
"Tartana”e ”Riflessi e ideati” di Francesco D'Errico, rispettivamente per la YVPMusic e Polosud ed. Musicali, ”Quartet Electrique” di Davide Pettirossi per Alfamusic e Raitrade.
BI THE WAVES di Marco De Tilla con Pietro Condorelli. Solemani dell'Ensemble di Ninad Massimo Carrano.
Collabora con Barrio Jazz Gang alla registrazione di ”Bazaar nu jazz” e ”Spectrum", entrambi per la Funky Juice Records, con cui partecipa al Veneto Jazz Festival.
Suona con Mick Goodrick, John Ramsay, Ares Tavolazzi all' Urbino Jazz Festival. e partecipa più volte al festival”Controindicazioni”di Roma. Firma la colonna sonora del film “Un paese ci vuole” di Vanni Vallino, per il centenario della nascita di Cesare Pavese.
Partecipa a Radiouno ”Serata Jazz” con Sonny Fortune e Harvye Swartz e in numerose altre occasioni, come musicista e compositore, ai programmi ”Le stanze della musica” su Radiotre e Radiotre Suite. Ha collaborato alla registrazione di diverse colonne sonore per il cinema, coofirmandone alcuni brani. Pubblica da indipendente: Orlando Furioso, per voci recitanti Flauto e Pianoforte Preparato, liberamente tratto dell'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto.

Ha collaborato e collabora con:
Mike Mainieri, Gorge Garzone, Eddie Henderson, Lutte Berg, Ares Tavolazzi, Walter Paoli, Mick Goodrick, Luciano Biondini, Fabrizio Bosso, Massimo Manzi, Sonny Fortune, Bob Gullotti, Maria Pia De Vito, Giovanni Imparato, Pino Iodice, Pietro Iodice, Federico Laterza, Sanjai Kansa Banik, Cinzia Spada, Stefano Micarelli, Stefano Sabatini, Luca Bulgarelli, Carl Potter, John Ramsay, Kenny Wheeler, Danilo Rea, Marco Sannini, Carlos Sarmiento, Maurizio Giammarco, Mario Schiano, Harvie Swartz, Francesco D’Errico, Fabrizio Sferra, Emanuele Smimmo, Paolo Damiani, Francesco Puglisi, Massimo Carrano, Gianluigi Trovesi, Pietro Condorelli, Marco De Tilla, Toni Armetta. 

 

Pejman Tadayon

Nasce a Isfahan (Iran) nel 1977. Inizia a studiare i radif e gli strumenti persiani (tar e setar) in giovane età, con i maestri:  Kamran Keyvan,  Behrooz Hemmati,  Ostad Mohammad Reza Lotfi. Si esibisce in diversi concerti in Iran. 

Dal 2003 si trasferisce a Firenze, dove studia composizione musicale presso la ”Scuola di Musica di Fiesole” e pittura presso ”l’Accademia di Belle Arti di Firenze”. 

Nel 2005 si trasferisce a Roma, dove studia presso ”l’Accademia di Belle Arti di Roma” e collabora con diversi musicisti come: Mauro Pagani, Andrea Morricone, Andrea Parodi e Paolo Vivaldi con cui ha pubblicato il cd Chador. Nel 2005 partecipa, con il gruppo Sarawan, al Festival ”Rainforest world music festival 2005” in Malesia. Insegna liuto, tar e setar e la teoria della musica Orientale. 

Nel 2005 fonda il gruppo ”Navà”, sperimentando la fusione tra la musica orientale e la musica occidentale, con il quale pubblica il cd ”Viaggio nei colori” edito da Domani Musica. 

Nel 2006 collabora con Andrea Morricone per la realizzazione della colonna sonora per il film ”Inchiesta”, serie televisiva  andata in onda su RAI DUE dedicata alla vita di Gesù.

Collabora con la giornalista Veronica Suriano di RAI DUE per la quale realizza la colonna sonoro del documentario sull’Iran da lei realizzato.  

Nel 2007 – 2008 collabora tra gli altri con Patty Pravo e partecipa come musicista e attore al film di Maurizio Scaparro ”L’ultimo Pulcinella” con Massimo Ranieri , musiche di Mauro Pagani.

Fonda il gruppo ”Yar Ensemble” composto da Pejman Tadayon, Andrea Piccioni e Sanjay Kansa Banik , cd edito e prodotto da Helikonia.

Nel 2009 continua la collaborazione con il M° Scaparro e Massimo Ranieri con i quali porta in scena, in qualità di attore e musicista, lo spettacolo teatrale ”Polvere di Bagdad” con Eleonora Abbagnato e musiche di Mauro Pagani e Pejman Tadayon. 

 

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